Coordinamento Servizi Informatici Bibliotecari di Ateneo  
Università degli Studi di Lecce

III SEMINARIO
SISTEMA INFORMATIVO NAZIONALE PER LA MATEMATICA
Lecce, Mercoledì 1 ottobre 1997, ore 11.05

ANTONELLA DE ROBBIO e PAOLA MARIO
Dalla consultazione di basi di dati al servizio di Document Delivery
nella Biblioteca del Seminario Matematico di Padova


1. Introduzione
2. Il catalogo elettronico SBN e il suo OPAC
3. I Meta OPAC per la Matematica
4. Gli strumenti e le risorse
a. Postazione stand-alone dedicata ai CD-ROM per la consultazione di varie basi di dati
b. Collegamento Internet
c. Basi di dati su ERL
5. Il servizio di Document Delivery della Biblioteca
a. La procedura SBN relativa al prestito interbibliotecario (ILL)
b. Il canale delle biblioteche aderenti al Sistema Informativo Nazionale per la Matematica
c. Canale esterno
6. Altri servizi a valore aggiunto della Biblioteca
7. Quali sono i prossimi obbiettivi?


Introduzione

In ambito universitario (o di ricerca in generale) le biblioteche si caratterizzano per la loro polifunzionalità come strumenti/laboratori di ricerca, pur se a livelli organizzativi e di competenze alquanto differenti.

Nel presente intervento si parlerà dell'esperienza maturata nella Biblioteca del Seminario Matematico, lungo la linea direttrice che parte dalla ricerca dell'informazione bibliografica al recupero fisico dei documenti; servizio effettuato sia nell'ambito del Sistema Bibliotecario di Ateneo di Padova, sia in ambito nazionale all'interno del Progetto Sistema Informativo Nazionale per la Matematica.

  Il catalogo elettronico SBN e il suo OPAC

Il catalogo elettronico della Biblioteca del Seminario Matematico è all'interno del Catalogo Unico di Ateneo nell'ambito del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN).
La base dati SBN padovana è nata nel 1988 e attualmente comprende circa 300.000 notizie bibliografiche, relative a più di 170.000 descrizioni monografiche, 24.000 titoli di collane, e 28.000 descrizioni di periodici, con relativi legami ai vari archivi titoli, autori, soggetti e classi.
La base dati catalografica, nella quale confluiscono le catalogazioni RICA/ISBD delle 38 biblioteche collegate, è stata recentemente riversata in Indice Nazionale SBN e attualmente la catalogazione partecipata avviene direttamente in colloquio con l'Indice

Nel Catalogo Unico di Ateneo sono presenti tutte le acquisizioni della Biblioteca del Seminario Matematico relative agli ultimi dieci anni, per un totale di oltre 10.000 monografie, e precisamente dal 1987 ad oggi, pari a circa la metà del patrimonio monografico della biblioteca.
Le riviste sono tutte presenti in base dati SBN già dal 1991, per circa 1000 titoli tra i cessati, i cambi di titolo ed i correnti. Questi ultimi sono circa 600.

Per quanto riguarda la ricerca nel Catalogo Unico padovano, essa è effettuabile attraverso un OPAC (Online Public Access Catalogue) denominato DUO (Dialogue between Users and Online SBN database) che permette l'interrogazione dei vari archivi e la navigazione all'interno della base dati.
DUO prevede anche la possibilità di inviare ricerche e bibliografie vie e-mail in modo periodico attuando in concreto ciò che per anni si è tentato di rendere operativo attraverso lunghe ed estenuanti ricerche ai fini di una corretta "informazione disseminata".
Prossimamente verrà installata l'interfaccia Web.
L'interrogazione a terminale consente inoltre, di avere informazioni sui servizi (fotocopie, prestito, consultazione, etc.) disponibili nelle biblioteche dove sono collocati i testi reperiti.

  I Meta OPAC per la Matematica

Per quanto concerne la realtà delle biblioteche matematiche delle università italiane, è indubbio che esiste una vasta gamma di cataloghi elettronici differenti tra loro, prodotti di sistemi locali su PC o nel migliore dei casi da sistemi in rete, talvolta con dati bibliografici rispondenti a norme non stardardizzate.
Si spera oggi che l'eterogeneità e la frammentazione prodotte nella scelta di standard catalografici differenti e di sistemi locali su PC possano essere scogli superabili attraverso la connessione virtuale via rete delle strutture a livello nazionale e anche a livello internazionale.
Allo scopo vi sono vari progetti di coordinamento dell'informazione e per quanto riguarda la matematica, in fase sperimentale il progetto pisano di un'interfaccia utente di pubblico dominio che consenta l'interrogazione agevolata dei cataloghi elettronici delle biblioteche matematiche italiane.
Il progetto promosso dal Dipartimento di Matematica dell'Università degli Studi di Pisa al quale aderiscono alcune biblioteche matematiche italiane, si riferisce ai record bibliografici relativi alle monografie delle biblioteche cooperanti.
Il meta OPAC è raggiungibile all'indirizzo:
http://imatlib.dm.unipi.it
Anche la nostra biblioteca matematica ha aderito all'iniziativa e attualmente stiamo lavorando al fine di poter convertire i nostri 10.000 dati bibliografici relativi alle monografie, nel formato più idoneo.

   Gli strumenti e le risorse

Per quanto riguarda invece l'accesso alle basi di dati per la matematica la nostra biblioteca mette a disposizione dell'utenza più strumenti.
Del resto non dobbiamo dimenticare che per un buon servizio di Document Delivery il punto di partenza è una corretta ricerca bibliografica, un'informazione esaustiva al fine di raggiungere poi con certezza puntuale gli OPAC disponibili per poi raggiungere il documento fisico.
Oltre a tutti gli strumenti repertoriali di tipo tradizionale e alla classica saletta di consultazione, indispensabile per un buon servizio di reference la biblioteca è dotata anche dei più moderni strumenti tecnologici.

a. Postazione stand-alone dedicata ai CD-ROM per la consultazione di varie basi di dati:

b. Collegamento Internet

Il collegamento online via web offre dei vantaggi rispetto alla ricerca in CD-ROM per i motivi che ben conosciamo. Gli aggiornamenti sono più puntuali a seconda del database: per esempio MR settimanale, CMP giornaliero contro l'aggiornamento semestrale del MathSciDisc.

c. Basi di dati su ERL

Per quanto concerne la ricerca bibliografica su basi di dati il nostro Ateneo è stato il primo in Italia ad adottare il Sistema ERL, che fornisce un'unica interfaccia a basi di dati eterogenee, e rende possibile l'interrogazione di più basi di dati simultaneamente. Possono essere configurati per ERL database sia nativi Silver Platter (per esempio MathSci) sia non nativi Silver Platter (per esempio Current Contents dell'ISI).
E' possibile anche la ricerca su banche dati full-text (per esempio ABI/Inform), contenenti informazioni non solo di tipo bibliografico, ma comprendenti il testo dell'intero articolo.
In particolare per la matematica MathSci è presente in ERL con copertura completa dal 1940 al giugno 1997.

Da un'analisi condotta nella nostra biblioteca è stato rilevato che nei due server ERL vi sono anche altre basi di dati non prettamente matematiche, che possono interessare gruppi specifici ad orientamento matematico applicativo, ad esempio:

Le liste prodotte dall'analisi dei suddetti data base sono disponibili per chi è interessato.
Si tratta quindi di database relativi alla matematica di tipo applicativo ad eccezione del Current Contents che offre una panoramica "recente" sugli articoli di interesse più centrale per la matematica.
Tutti questi mezzi permettono ai nostri utenti di giungere a ritrovare l'informazione cercata e il supporto fisico, (libro o rivista) o elettronico, dove essa materialmente è contenuta.
Di qui alla localizzazione del documento il passo sembra breve ma è necessario invece entrare nei territori Opac.
A questo punto nasce l'esigenza di procurare all'utenza questo materiale.
Ci stiamo muovendo in direzione della Library Holding funzionalità che permetterà di connettere il record bibliografico recuperato da una ricerca in un database all'informazione sul posseduto reale della biblioteca.
Inoltre altra funzionalità ancora più spinta è quella relativa al progetto Silver Link, che permetterà dato sempre un record bibliografico la connessione diretta al documento originale in full-text su video.

     Il servizio di Document Delivery della Biblioteca

La Biblioteca è attivamente impegnata nell'attività di Document Delivery, attraverso più canali:

a. La procedura SBN relativa al prestito interbibliotecario (ILL)

Data la "visibilità" nazionale del nostro posseduto in ambito SBN dal luglio del 96 (data d'ingresso in Indice) sono numerose le richieste che ci giungono attraverso la procedura SBN-ILL.
La nostra biblioteca accetta le richieste che giungono attraverso questo canale e dopo averle stampate le immette nel canale utilizzato di routine, decisamente più agevole e veloce, rispondendo con procedura SBN al partner richiedente.

E' ovvio che è sempre esistita una cooperazione tra le 75 biblioteche della base padovana. Essendo il catalogo unico comune a tutti i poli ed essendo in esso presenti tutti i periodici di Ateneo l'informazione relativa alle localizzazioni e al posseduto delle riviste è immediatamente disponibile. Tutte le biblioteche della base sono dotate di casella postale elettronica sulla stessa macchina ove è collocato il sistema gestionale.

b. Il canale delle biblioteche aderenti al Sistema Informativo Nazionale per la Matematica

La maggior parte delle richieste proviene da biblioteche matematiche italiane (fuori dall'ambito SBN) aderenti al Sistema informativo nazionale per la matematica.
Le richieste "viaggiano" su differenti medium: telefono, fax, e-mail (non capita più che arrivino richieste via lettera normale).
Le richieste vengono evase entro due o tre giorni al massimo dall'arrivo; le fotocopie degli articoli sono spedite per posta tradizionale, ma spesso anche per fax, in casi d'urgenza.
Ci siamo dotati di uno scanner per l'invio degli articoli senza passare attraverso la fotocopiatrice e soprattutto senza l'aggravio di spese telefoniche, (il fax costa); infatti con lo scanner inviamo "gli oggetti elettronici", cioè le pagine. via rete.
Anche noi spesso abbiamo necessità, per i nostri utenti, di richiedere articoli alle biblioteche matematiche italiane, e pertanto allo stato attuale si tratta di scambi reciproci basati su accordi informali.
Per il momento non esiste un accordo preciso che regolamenti nei dettagli e formalizzi ufficialmente questa forma di Document Delivery, non esiste nemmeno una modulistica standard, ma possiamo ugualmente affermare che nel nostro settore lo scambio funziona abbastanza bene e con tempi quasi ottimali grazie alla collaborazione "volontaristica" degli addetti a questo servizio.
E' auspicabile che nell'ambito SINM si arrivi ad un regolamento o qualcosa di simile che stabilisca le linee generali per il buon funzionamento del circuito matematico per il Document Delivery.

c. Canale esterno

Questo canale è utilizzato solo in uscita per nostre richieste, quando la rivista o il volume desiderato non è reperibile né in sede locale né su territorio nazionale.
Per evadere le richieste da parte dei nostri utenti di materiale non disponibile in Italia ci adoperiamo in vari modi.
Vi sono più società che gestiscono il Document Delivery e i nostri bibliotecari addetti al servizio di reference adottano sempre la via più breve e più economica al fine del recupero del documento.
Infatti è da sottolineare che tempi, costi del servizio e modalità di pagamento, variano da un partner all'altro. Tutti questi aspetti non vanno trascurati al fine di una scelta adeguata del partner più adatto, scelta che spesso va fatta caso per caso a seconda del materiale da richiedere e delle necessità dell'utente, ma avendo già stabilito in precedenza delle tabelle di raffronto e delle valutazioni costi/benefici dei servizi offerti da ciascuno di questi centri Document Supply o Document Delivery.

La nostra biblioteca si rivolge principalmente a MathDoc, servizio per il Document Delivery a pagamento.
Questo è il servizio di Document Delivery specializzato per la letteratura matematica e a cui ci si collega agevolmente anche dalla base di dati MathSci Net in Internet.
Il Servizio MathDoc nasce comunque come servizio di tipo "tradizionale" e perciò funziona anche fuori dall'ambito MathSci Net, gli articoli possono essere richiesti via fax o per posta normale e giungere sempre per fax, per posta normale o espressa. Le tariffe sono ovviamente differenziate.
E' possibile anche la richiesta via e-mail e il ricevimento dell'articolo direttamente dallo schermo in formato TeX o Postscript, se presente in data base nella sua interezza (è ovvio che per il passato non tutti gli articoli sono presenti in formato full-text).
Come si diceva sopra, esiste collegamento diretto tra MathSci Net e MathDoc, data una citazione bibliografica si effettua la richiesta dell'articolo originale (si deve specificare la forma in cui si vuole ricevere il documento).
E' necessario avere l'abbonamento alla versione MathSci su Internet e poi si pagano gli articoli di volta in volta richiesti, anche attraverso carta di credito.

Per questa modalità, se si vuole ottenere l'articolo direttamente sullo schermo, è necessaria l'implementazione di programmi particolari denominati plug-in per lo scaricamento a video o la stampa degli articoli nei vari formati per esempio IBM Tchexplorer per formule matematiche in formato TeX.
Oltre a MathDoc vi sono anche grossi Centri esteri a carattere generale che contengono milioni di documenti, organizzati da grosse biblioteche ai quali ci rivolgiamo soprattutto se abbiamo necessità di reperire interi volumi fuori stampa.
Cito qui di seguito alcuni dei Centri più importanti:

  Altri servizi a valore aggiunto della Biblioteca

La Biblioteca ha anche predisposto una propria pagina Web di aiuto all'utenza all'indirizzo: http://www.math.unipd.it/%7Ebiblio/seminario/biblioteca/biblioteca.html

La pagina contiene informazioni sulla biblioteca stessa e una casella postale per eventuali richieste, suggerimenti e informazioni; sono stati predisposti anche dei link a siti di interesse bibliotecario (OPAC italiani e stranieri, case editrici per ordini elettronici, ...) e matematico (EMIS, UMI, MURST, ...).

La Biblioteca sta anche sperimentando attivamente i siti che mettono a disposizione riviste full-text.
Per questo nuovo servizio è necessaria l'implementazione di programmi particolari, denominati plug-in, i quali permettono lo scaricamento a video o la stampa degli articoli nei vari formati. Come si diceva per questo è necessaria l'implementazione di programmi specifici.

  Quali sono i prossimi obbiettivi?

Innanzitutto è necessario proseguire nell'attività di informazione all'utenza e, in parallelo con la formazione dell'utenza attraverso mini-corsi di istruzione all'uso delle risorse disponibili in biblioteca (utilizzo di banche dati, locali o su ERL, connessioni Internet dalla nostra pagina Web, ricerca nel nostro OPAC di Ateneo).
Nello stesso tempo bisogna dotare le biblioteche degli strumenti tecnici informatici per svolgere nel migliore dei modi il nostro lavoro di ricercatori dell'informazione.
Rendere gli utenti in grado di raggiungere l'informazione in modo agevole e veloce permette ai ricercatori di essere sempre al passo coi tempi, offrendo loro strumenti di supporto alla loro ricerca.

Riguardo alle riviste elettroniche (full-text) su CD-ROM o reperibili online, occorrerà effettuare analisi puntuali e attente relativamente alla loro qualità, considerare i costi (alcune sono gratis, per il momento, altre sono a pagamento, altre sono abbinate all'abbonamento alla versione cartacea).
Non è da trascurare il problema del loro raggiungimento fisico, se online (su server remoti) e per ultimo ma non di secondaria importanza il problema del retrospettivo (di quanto già pubblicato) e della conservazione delle annate pregresse.
Per i CD-ROM occorrerà anche pensare a delle forme di collocazione organizzata.

Forme organizzate di cooperazione riguardo la politica degli acquisti di riviste matematiche tra le biblioteche del SINM potrebbero essere valide risposte relativamente ad abbonamenti di e-journal.
E' in sedi come queste dove ci si incontra tra tutti gli operatori del settore, che possiamo finalmente confrontarci in un'ottica di cooperazione. cercando di pensare ad una collaborazione più stretta possibile, basata sulla formalizzazione del servizio di Document Delivery, su scambi reciproci di informazioni, su eventuali condivisioni di risorse.

Dott.ssa Antonella De Robbio, e-mail: derobbio@math.unipd.it
Dott.ssa Paola Mario, e-mail: pmario@math.unipd.it
Biblioteca del Seminario Matematico - Università degli Studi di Padova
v. Belzoni, 7 35131 PADOVA - tel. 049-8275978/59, fax 049-8758596

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