Coordinamento Servizi Informatici Bibliotecari di Ateneo  
Università degli Studi di Lecce

IV SEMINARIO
SISTEMA INFORMATIVO NAZIONALE PER LA MATEMATICA
SINM 2000 : un modello di sistema informativo nazionale per aree disciplinari
Lecce, Martedì 3 ottobre 2000, ore 14.45

ROSELLA BIAVATI
Dal reale al virtuale. La Biblioteca del Dipartimento di Matematica dell'Università di Bologna e il suo sito web


Oggetto dell’intervento sono le pagine web della biblioteca, approntate nella versione attuale due anni or sono, ma in continua evoluzione.
Prima di descriverne struttura e contenuti desidero illustrare brevemente i motivi che ci hanno spinto a costruirle e gli obbiettivi che si volevano raggiungere.
La biblioteca possiede un cospicuo patrimonio di libri e riviste per il quale è conosciuta in Italia e all’estero, in quanto il Dipartimento, cui essa afferisce, ha sempre investito notevoli risorse per incrementare le collezioni. Tuttavia a questa ricchezza non corrispondevano certo, nel passato, servizi altrettanto evoluti: per lungo tempo soltanto i membri del Dipartimento, o quasi, potevano usufruire delle risorse della biblioteca.
Inoltre, pur essendosi sviluppata come biblioteca per la ricerca, essa, in assenza di una centralizzata della Facoltà di Scienze, attira inevitabilmente anche l’utenza studentesca.
Già parecchi anni or sono sentimmo dunque la necessità di modernizzarla, di ampliare e agevolare l’accesso alle sue risorse, affinché fosse possibile sfruttarne maggiormente le potenzialità e uscire da un certo isolamento venutosi a creare a causa della limitatezza di servizi rivolti all’esterno e di rapporti con altre biblioteche.
Internet e le nuove tecnologie ci hanno offerto l’opportunità di portare alcune innovazioni, con le quali abbiamo potuto rafforzare comunicazione, cooperazione e scambio, funzioni peraltro da sempre alla base del lavoro bibliotecario.
L’automazione di alcune procedure di gestione prima e il Web poi, ci hanno consentito di costruire un ambiente che esalta il ruolo principale della biblioteca, quello della mediazione e dell’organizzazione dell’informazione, creando un’integrazione tra le risorse tradizionali e quelle di tipo nuovo.
Gli obbiettivi che ci hanno guidato nell’impostazione e nella struttura del sito sono stati dunque concretamente e principalmente i seguenti:
  1. Abbiamo inteso fornire all’utenza, in particolare modo a quella studentesca, uno strumento di orientamento, una guida perché fosse più autonoma nelle ricerche, predisponendo un accesso integrato alle risorse informative e ai servizi realmente presenti nella biblioteca e alle risorse disponibili attraverso le reti. Si è dedicata una particolare attenzione a cataloghi e banche dati messe a disposizione dall’Ateneo bolognese.
  2. Abbiamo cercato di creare una specie di sala di consultazione virtuale, selezionando e organizzando le fonti e la documentazione reperibili in rete che rivestono un particolare interesse per la matematica e per le discipline affini.
  3. Ci siamo proposti di favorire l’interattività tra utenti e bibliotecari e la collaborazione tra biblioteche. Con questo scopo si sono predisposti servizi innovativi per favorire la richiesta e la fornitura di documenti e per la gestione di procedure interne, come la proposta d’acquisto di libri, tramite appositi form.
In quanto ai modi e ai mezzi con cui abbiamo realizzato questa impresa, il sito e tutto ciò che esso comprende e sottende (catalogo elettronico, form e software ad essi collegati) sono il prodotto di un work in progress e di una collaborazione a costi zero, o quasi, tra il personale e occasionali amici della biblioteca con competenze informatiche. Hanno offerto il loro contributo alcuni studenti, che hanno deciso di scegliere come oggetto della loro tesi di laurea in Informatica o Ingegneria Elettronica, lo sviluppo di un software rivolto a migliorare alcuni servizi o funzioni della biblioteca. Hanno collaborato in varie occasioni obiettori e alcuni docenti, sensibili ai nostri sforzi di razionalizzazione delle procedure, mediante l’applicazione delle tecnologie informatiche e telematiche.
Lavorando a stretto contatto con la nostra utenza istituzionale, docenti e studenti, abbiamo cercato di comprendere le loro reali esigenze informative e continuiamo a tener conto di suggerimenti e proposte per l’aggiornamento dei link o per l’eliminazione delle fonti obsolete.
Veniamo a struttura e contenuti e vediamo la Home Page: l’immagine scelta per caratterizzarla è il frontespizio dell’Algebra di Rafael Bombelli da Bologna, ivi edita nel 1579. Il volume appartiene al Fondo Bortolotti, conservato nella sezione storica della biblioteca e proveniente dalla collezione privata di Ettore Bortolotti, matematico e storico della matematica bolognese (1866-1947).
Si è deciso di costruire e di mantenere le pagine in versione bilingue. Per le pagine in inglese esiste un’ulteriore duplice versione con e senza frame, la prima di più veloce scorrimento, la seconda motivata dall’opportunità di consentire la consultazione anche da parte di chi utilizza ancora browser che non permettono la visualizzazione dei frame. Ciascuna delle tre versioni presenta alcune differenze grafiche e di struttura.
Le sezioni sono:
Informazioni generali
Cataloghi e liste
Servizi
Altri servizi in rete
Repertori bibliografici
La biblioteca digitale
Siti internet
Mostre e news

Abbiamo aggiunta quest’ultima sezione per l’occasione, per presentare una mostra virtuale, ancora in corso di ampliamento, di libri antichi conservati nella sezione storica della biblioteca.
Abbiamo voluto dare un particolare risalto al nostro catalogo elettronico inserendo un accesso anche nella Home Page, oltre che nella sezione Cataloghi. Questo perché riteniamo che l’operazione di conversione retrospettiva dell’intero catalogo e la possibilità di renderlo accessibile via Internet sia stata fondamentale per favorire la fruizione delle risorse interne e sia stata anche il nucleo, il punto d’avvio del sito stesso.
Il catalogo contiene circa 40.000 record corrispondenti alle descrizioni bibliografiche di tutti i libri posseduti ad esclusione di quelli appartenenti alla sezione storica. Questi ultimi sono stati inseriti nell’OPAC d’Ateneo, dove peraltro troviamo anche le descrizioni bibliografiche del nostro posseduto a partire dal 1986 e presto vi sarà riversato anche il pregresso che attualmente è reperibile solo nel nostro catalogo. Esso è stato reso accessibile via Web grazie ad un lavoro svolto nell’ambito e in collaborazione con una tesi di laurea in Ingegneria elettronica. Abbiamo sviluppato tre interfacce di facile utilizzo corrispondenti a tre modalità di ricerca:
semplice su un campo solo con termini esatti,
incrociata su due campi,
per sottostringa, che consente l’utilizzo di parole troncate, consigliabile solo quando le precedenti danno esito negativo, in quanto piuttosto lunga.
La ricerca semplice può essere resa più selettiva inserendo più termini contemporaneamente con l’operatore booleano and. Un menu a tendina permette la selezione dei campi (Esempio).
Esempio ricerca incrociata. Il primo risultato della ricerca è costituito da una lista breve dei titoli individuati: sono indicati titolo e responsabilità; in alto appare il numero dei testi selezionati.
Se si desiderano informazioni più dettagliate, sarà sufficiente selezionare l’icona a forma di libro (Esempio).
In ognuna delle tre interfacce un link rimanda alla classificazione utilizzata dalla biblioteca: si tratta di una versione semplificata e ridotta della Mathematics Subject Classification (MSC). Sono utilizzate solo le voci generali: è possibile effettuare la ricerca per voce (Esempio). Questa modalità di ricerca permette di visualizzare uno scaffale virtuale che contiene allineati tutti i volumi corrispondenti ad un determinato argomento e, pur presentando il difetto di fornire un elevato numero di record per ogni voce di classificazione chiamata, offre un’opportunità assai apprezzata dagli studenti e da tutti coloro che non possono avere accesso ai depositi librari. La ricerca per voce di classificazione può essere delimitata combinandola con una parola del titolo.
Passiamo a Informazioni generali.
Le informazioni più concrete ed essenziali come indirizzo, orari, organizzazione degli spazi, staff, sono seguite da cenni sulle raccolte della biblioteca: alcune sono importanti per la storia della matematica, come il fondo Bortolotti, in cui spiccano opere del XVI°, XVII°, XVIII° secolo. Segnalando alcuni autori, abbiamo inserito un link alle loro biografie, contenute in un repertorio biografico e bibliografico curato dalla Scuola di Matematica e Statistica dell’Università di st. Andrews, in Scozia (Esempio).
Di qui, oltre che dall’indice generale, accediamo al percorso virtuale cui accennavo prima, fra i libri del fondo della Scuola di Disegno Ornato e Architettura, anch’esso appartenente alla sezione storica.

Nella sezione cataloghi e liste, dopo una prima parte descrittiva su risorse locali e dell’Ateneo si passa all’accesso vero e proprio ai cataloghi, divisi in tre sottosezioni secondo il tipo di materiale cercato: libri, periodici e articoli in periodici, preprint. In ognuna delle sottosottosezioni sono elencati gli accessi a cataloghi e liste locali per poi passare a quelli dell’Ateneo, a quelli nazionali e a quelli particolarmente interessanti per la matematica.
Ecco dunque il nostro catalogo, l’interfaccia d’accesso alla sezione storica, la lista dei testi a disposizione degli studenti, le ultime accessioni, l’elenco delle collane in continuazione, il catalogo del polo bolognese SBN (libri), IMATLIB, fino ai meta o multiopac e ad altri cataloghi in Italia e nel mondo, selezioni da noi predisposte.
Nella sezione periodici, si parte dal nostro catalogo per passare alla lista dei periodici in corso presso la nostra biblioteca con il link alla versione elettronica poi il catalogo nazionale dei periodici ACNP e quello di Scienze Matematiche a cura del Sistema Informativo Nazionale per la Matematica (SINM). Di seguito vediamo i repertori bibliografici più importanti e utili per la ricerca di un articolo di matematica o informatica e infine i Preprint. Partiamo sempre dal locale: i nostri, che dovrebbero essere presto accessibili full text, poi il Mathematics Preprint Search System e Altri archivi di preprint: anche questa è una selezione da noi predisposta.
I Servizi presentano una parte informativa sui servizi tradizionali, prestito, fotocopie, ecc. e una parte Servizi su web, di accesso ai form per il document delivery e per la proposta d’ordine, riservato ai membri del Dipartimento. Troviamo anche la lista dei fascicoli doppi di riviste, che possono essere richiesti con un mail.
La sezione Repertori bibliografici e fonti informative elenca e commenta gli strumenti in versione cartacea e quelli on-line, accessibili per l’utenza del Dipartimento o messi a disposizione dall’Ateneo per tutti i suoi utenti e comprende alcune delle fonti più importanti per la matematica e discipline affini.
La sezione La biblioteca digitale intende fornire accesso ai documenti su supporto digitale, di cui è disponibile sulla rete il testo completo. Un numero sempre crescente di riviste elettroniche, Preprint, Procedings, è disponibile in formato elettronico gratis o a pagamento. Vediamo l'elenco degli e-journals accessibili dal dominio del Dipartimento, poi quelli messi a disposizione dall’Ateneo per tutta la sua utenza , ecc.
Nella sezione Siti Internet abbiamo inserito la famosa definizione della biblioteca virtuale come biblioteca senza pareti perché ci era parsa rappresentativa del nostro sforzo di allargarci oltre i confini del locale.
La prima sottosezione presenta alcuni fra i più interessanti raggruppamenti di risorse informative per la matematica e l’informatica, realizzate prevalentemente da Dipartimenti di matematica o importanti Istituzioni, segue Altri strumenti in cui troviamo: Euler, il Math Search del Dipartimento di matematica e statistica di Sidney, ecc.
Le altre sottosezioni sono: Organizzazioni, Editori, Librerie elettroniche, Cataloghi di biblioteche, Riviste elettroniche, Preprint, Dizionari, Motori di ricerca.
Infine troviamo la sezione Mostre e News, dove troviamo la mostra precedentemente illustrata. Per concludere due parole sui progetti futuri.
Molto ancora vorremmo fare, ma è necessario poter contare su di un supporto informatico non scarso e sporadico come quello che abbiamo avuto finora e che attualmente ci manca proprio. Vorremmo sviluppare la comunicazione con l'utenza, favorendo l'invio di proposte e suggerimenti, e un servizio di fornitura elettronica di documenti. Ma soprattutto ci proponiamo di migliorare la parte relativa alla selezione dell'informazione e della documentazione per la matematica, impegno enorme a fronte della crescita vertiginosa di pubblicazioni matematiche su supporto digitale accessibili attraverso il Web.


Bibliografia


Dott.ssa Rosella Biavati
Biblioteca del Dipartimento di Matematica - Università di Bologna
Piazza di Porta S. Donato, 5 - 40127 - BOLOGNA - tel. 051 354405; fax 051 354490
e-mail: biavati@dm.unibo.it


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